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Blog ispirato dal capolavoro di Benigni "La vita è Bella"



mercoledì 17 dicembre 2014

Benigni e i suoi Dieci Comandamenti di Gina Margiotta

Da anni siamo ormai abituati ad una televisione "spazzatura"; una televisione volgare e urlata, una
televisione che campa sul dolore altrui, sullo sfruttamento della tragedia solo per fare audience e finire alti nella classifica degli ascolti.
Io stessa ho cominciato a diminuire il tempo davanti allo schermo televisivo.
Ad eccezione di alcune valide serie tv, qualche buon film e qualche trasmissione ancora interessante e/o divertente (Crozza delle meraviglie, Report, Zelig...se ne salvano poche oramai), la televisione per me è quasi diventato un oggetto raccogli polvere.
Poi arriva un maestro....anzi "IL MAESTRO" : Roberto Benigni e tutto cambia....tutto si trasforma in eccellente qualità...in magia.
Il nostro Roberto nazionale è così riuscito a trasformare due serate sul principale canale televisivo italiano ,Rai Uno, in un evento incantevole ed imperdibile.
Negli anni precedenti ci aveva già ammaliato con trasmissioni dedicate all'interpretazione de La divina Commedia di Dante o sull'importanza e il valore della Costituzione Italiana,
Questa volta, però, ha deciso di rischiare di più , cimentandosi nella descrizione dettagliata e personale sui Dieci Comandamenti citati nella Sacra Bibbia.
Attenzione a non cadere nel "tranello" di pensare che questo argomento riguardi solo le persone religiose. In questo caso centra poco la religiosità, io parlerei più di spiritualità.
A prescindere da qualsiasi credo, a prescindere dall'ateismo , quasi tutti questi dogma sono alla base delle regole fondamentali che ogni essere umano dovrebbe seguire e rispettare per rendere questo mondo migliore.
Il talento del Benigni ammaliatore è ormai noto a tutti.
Forse io sono di parte, in quanto l'ho sempre ammirato e stimato ; un'artista degno di nota, di considerazione che , col trascorrere degli anni, ha diminuito la sua parte più scanzonata e provocatoria, per dare spazio ad un uomo più profondo e più riflessivo.
Ma Benigni non stanca mai e così crea con genialità ed intelligenza questo nuovo ed indimenticabile capitolo della storia televisiva.
In un Paese dove tutto risulta corrotto , pesante e insopportabile , Benigni ci accompagna con la sua voce e ci riporta ad apprezzare un prodotto di qualità ...finalmente.
Senza interruzioni pubblicitarie, senza pause questo piccolo grande uomo ci descrive I dieci comandamenti , insegnandoci l'arte dell'eleganza mista all'ironia.
Qualche critico ha suggerito che l'attore toscano possa essere candidato al Premio Nobel della letteratura, Io dico : " Perché no? "
Lui stesso interpellato sull'argomento ci ha riso sopra.
Autocritico ha smesso dichiarato di essere stato ispirato dai grandi maestri della letteratura mondiale; Wilde, Pirandello, Dante Alighieri , Shakespeare, Whitman..... e di  non aver creato nulla di nuovo, nulla che non sia stato già scritto e citato.
Ma io non credo sia così.
Benigni ha il grande talento di emozionare ed emozionarsi, di far "passare" il messaggio, la poesia, la nobiltà del pensiero.
Ed il tutto confezionato sempre in maniera leggera e delicata.
Certo restano le polemiche per il lauto compenso che la Rai ha elargito all'artista , ma concedetemelo; se possiamo permetterci di vedere pagati esagerati contratti a gente come Barbara D'Urso o Carlo Conti, non vedo perché mai lamentarsi quando un artista  a tutto tondo riesce a donarci finalmente un prodotto di qualità pregiata, a farci riflettere, ad emozionarci il cuore e a stimolare la mente.
Grazie Roberto.... la mia stima per te  rimane immutata nel tempo.
Se così non fosse , questo Blog, ispirato alla tua arte, probabilmente non esisterebbe.
Vi lascio con una frase citata nella trasmissione che più di tutte mi ha colpita .... alludendo a quello che , pur non presente, dovrebbe essere il comandamento più importante di tutti ...
Ama il prossimo tuo come te stesso...perché noi umani abbiamo questo grande difetto... Amiamo sempre troppo poco e troppo tardi.  Grazie Maestro.


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