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mercoledì 19 settembre 2012

Il sogno del Grand Canyon di Gina Margiotta

Tra i tanti luoghi che vorrei vedere prima di lasciare questo mondo c' è sicuramente il Grand Canyon . Alcuni amici che hanno avuto il privilegio di visitare questo posto meraviglioso, mi hanno confermato che non si può descrivere a parole ciò che gli occhi riescono ad imprigionare per poi conservare nel cassetto della memoria.
 Tutto ciò che l'immaginazione umana non può comprendere, bellezza allo stato puro, paesagistica suggestiva e selvaggia, colori e luci che penetrano  nell'anima lasciandoti senza fiato .....
Chi ha visitato questa meraviglia considera il Grand Canyon molto più che un semplice spettacolo della natura, ma  il divino che si concede all'umano ....un dono da fare a se stessi ...quasi a completare  la bellezza di un Creato  cosi tanto generoso.
Come di consueto però non basta elencare le emozioni  che questo sito riesce a trasmettere, persino a me che non l'ho ancora visitato.
Una blog che si rispetti deve anche descriverne le caratteristiche geografiche e storiche .
Così sono andata in giro un po' sul Web , per fare una breve ma esaudiente ricerca.
Il Gran Canyon National Park si trova nello stato americano dell' Arizona si estende per quasi 500 km . E’ meta di oltre 5 milioni di visitatori ogni anno che lo percorrono con ogni mezzo di trasporto possibile.
 Dal 1979 fa parte del Patrimonio Naturale mondiale Unesco. Inoltre è particolarmente protetto da apposite leggi emanate il secolo scorso sotto la presidenza Roosevelt che lo elevarono da Riserva Naturale a Parco Nazionale prima e Monumento Nazionale .
Fortunatamente gli Europei lo scoprirono solo nel corso del 1800, durante i pionieristici viaggi verso il West Americano.
Fortunataente i turisti non ne usurparono il territorio , che era abitato dagli ultimi indiani Navajo, la vera e propria etnia nativa del luogo.
Il Gran Canyon è, in definitiva, un enorme gola attraversata dal fiume Colorado, il responsabile dell’ erosione millenaria che è andato a crearlo ed è quindi il corso dello stesso fiume  ad essere il testimone della straordinaria storia geologica del luogo.
Si possono contare fino a 40 strati di roccia, riconosciuti e classificati dagli esperti, che affascinano per i colori spettacolari e i panorami suggestivi che creano.  Ma  l'aspetto più interessante sta  nella struttura morfologica ed è sorprendente notare come si possa passare dal deserto arido, alle foreste di pini e ancora alla cime innevate.
Quindi, anche a livello climatico,  è normale che in inverno ci sia una temperatura molto rigida e che le estati siano torride con una significativa escursione termica tra giorno e notte.
Tanti animali selvatici che popolano il luogo; rettili e uccelli , in particolare le aquile, lepri, coyoti, cani delle praterie.
Quindi è lecito pensare che il Gran Canyon sia magnifico in ogni stagione e in ogni ora del giorno. Per quanto riguarda la notte...le temperature scendono vertiginosamente ...come accade spesso nei luoghi simili al deserto.
Di sicuro le condizioni di luce e le condizioni atmosferiche producono effetti sui colori e le sfumature delle rocce. La mattina risulta più tersa  e limpida quindi vengono messi in risalto colori come il giallo, l’oro, il rosso ma al tramonto ogni posto,  è da considerarsi speciale e meravigliosamente emozionante. La notte poi assume le misteriose ombre del buio...essendo lontano da ogni tipo di contaminazione di luci dei grandi centri abitati e guardando il cielo sembra di avere la sensazione di un’enorme lenzuolo blu tempestato di stelle luminose .
L'ingresso al parco costa intorno ai 25 dollari a vettura,  e lungo il tragitto capita spesso di trovare Motel economici dove poter soggiornare in tutta tranquillità.
Altre possibilità per visitare e per ammirare in tutta la sua maestosità il Parco sono le seguenti:
- sorvolarlo in elicottero, prenotando per tempo attraverso agenzie o via internet per essere certi di trovare posto ,
- passeggiare con i gruppi organizzati  o a cavallo, fino magari a raggiungere il fiume;
- passeggiare a piedi lungo i sentieri, valutando attentamente il proprio grado di preparazione fisica e grado  di sopportazione al lungo cammino,
- guadare il fiume in canoa o facendo rafting , scoprendo tanti scorci caratteristici come  piccole cascate, canyon laterali ,  ponti sospesi costruiti sul fiume.
Ritengo fondamentale , per chi decida di affrontare questa  bella avventura di viaggio , prendersi i tempi necessari per godersi questo incredibile privilegio visivo.
Mi viene da pensare che il tempo , in luoghi come questo appena descritto , sia da considerare prioritario al fine dell'apprezzamento  del viaggio stesso. Un tempo da rispettare ed onorare....a volte fermandosi il giusto necessario per godere  di tale incanto.
Quindi tempi lenti, morbidi ....dove lo sguardo si possa colmare dell'immenso che circonda , dalle albe dai colori accesi...ai tramonti  color del fuoco che io amo con tutto il cuore.
Se chiudo gli occhi ...mi sembra di essere già là....ad assoporare , vivere , respirare .....questa bellissima parte del mondo ...... Spero di poterlo fare un giorno. Lo spero davvero.
Chi vuol venire con me?

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