Un blog che parla di me...delle mie passioni , delle mie emozioni.
Un blog per combattere l'ipocrisia, l'odio, la violenza.
Un blog che parla d'AMORE

Blog ispirato dal capolavoro di Benigni "La vita è Bella"



domenica 1 aprile 2012

Recensione del film Il segreto dei suoi occhi

A distanza di 25 anni dal crudele omicidio di una ragazza , Benjamin Esposito, l'assistente al pubblico ministero all'epoca del delitto,  torna in Argentina per scrivere un romanzo che racconti quello che accadde in quella tormentata e drammatica vicenda.
 Si reca così da Irene , una sua vecchia collega nonchè amica  che collaborò con lui nel periodo dell'omicidio e che amava segretamente in silenzio.
 I due protagonisti ripercorreranno assieme il periodo dell'indagine fino a far incontrare il triste passato col  rassegnato presente...Un omicidio rimasto impunito ,un giovane vedovo distrutto dal dolore, una povera vittima brutalmente uccisa e violentata , il cui assassino fu liberato ingiustamente e poi sparito nel nulla.
E' uno di quei film con stile lento, ma mai noioso , mai scontato o banale ,che ricerca nei particolari uno stile che ha a che vedere con  un gesto negato, uno sguardo che sfugge, una parola non pronunciata.
Percezioni sfumate, quasi a voler rendere la situazione sempre sul filo dell'emotività riflessiva.
La telecamera del regista è presente come un fedele e devoto spettatore, la trama ci aiuta a percorrere la memoria, ad andare avanti col tempo, a scorgere le sensazioni dei personaggi ,a cercare interrogativi  che ci vengono nascosti, ma che avranno le risposte man mano che il film scorre.
Oscar come miglior film straniero 2010, presenta tutto ciò che non si potrà mai trovare nell' insoddisfatto  cinema contemporaneo ,   come le scene delicate e poetiche, accompagnate da una colonna sonora struggente  o lunghi silenzi per riprendere due sguardi che si incrociano intensamente , ma che non hanno mai il coraggio di aprire il proprio cuore.
 Due personaggi straordinari che si amano per anni senza mai dirselo apertamente.
 Il disagio del silenzio che diventa sofferenza , solitudine, rimpianto.
Un senso di struggimento che colpisce lo spettatore.... che ti prende come un nodo alla gola...ti destabilizza.  .
Il film nasce come thriller spietato, per poi passare  ad una originale storia d'amore  che si posa sui due protagonisti che incontrandosi dopo 25 anni capiscono che forse è giunto finalmente  il momento di parlare del sentimento che provano ancora l'uno per l'altro.
 E tutto ciò trasmette un senso di tristezza  per  tutto ciò che non si è saputo cogliere, per le occasioni lasciate andare , per le oppurtunità soffocate a causa della paura di cambiare le cose o di subire un rifiuto.  Una scena su tutte ..quella della stazione ....quando i due protagonisti ancora giovani si salutano.... tristi, malinconici, vibranti di passione , ma senza mai dichiararsi il loro amore.
Ho quasi sofferto con i due protagonisti..... scena che mi ha sinceramente commossa.
Il film del regista Juan José Campanella è un legal  thriller, ma è anche un’opera sentimentale sull’amore impossibile, oltre che una storia politica di denuncia etica e sociale.
Ma Il segreto dei tuoi occhi è anche un film sulla vendetta.
E come direbbe un proverbio....la vendetta è un piatto che va mangiato freddo ....lentamente , molto lentamente ....perchè  non c'è niente di peggio che vendicarsi di qualcuno , privandolo dei suoi anni migliori , in una prigionia fisica e mentale che ti estranea dal mondo, dalla gente , dalla vita.
Il finale è decisamente un epilogo di rivincita.....per tornare a vivere...anche se gli anni migliori sono passati senza quell'amore non vissuto.... ma che , finalmente, è possibile realizzare .... che è , finalmente possibile vivere.
Poco apprezzato in Italia , Il segreto dei suoi occhi è uno dei migliori film visti negli ultimi anni.
BELLISSIMO. Gina Margiotta
                                                                 

Nessun commento:

Posta un commento