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mercoledì 14 dicembre 2011

Il momento di dire BASTA di Gina Margiotta


E’ successo a Firenze, in una fredda giornata di dicembre. 
Una di quelle giornate pre natalizie , quando la gente indaffarata compie la sua corsa quotidiana tra lavoro, la spesa e acquisti dei doni per i  propri cari.
E’ successo tutto all’improvviso, senza nessuna previsione, nessun annuncio.
Due sparatorie nel giro di poche ore tra i banchi di un mercato della città toscana  e il bilancio è tragico e sconvolgente: due morti e tre feriti gravi.
E tutte vittime dello stesso carnefice  , un uomo (se cosi si può definire) di 50 anni che ha dato la caccia ad alcuni cittadini senegalesi e poi si è tolto la vita al termine di un assedio nel centro della città. Panico tra la folla , inseguimento tra le bancarelle piene di merce in vendita.
Due ragazzi africani sono morti in Piazza Dalmazia, uccisi come bestie, altri tre sono , attualmente, ricoverati in ospedale in gravi condizioni.
Il nome dell’assassino era Gianluca Casseri.
Dalle prime indagini delle Forze dell’ordine Casseri era iscritto alla Casa Pound di Pistoia , associazione di estrema destra , famosa per ideologie neofasciste.
Come si fa a rimanere indifferenti davanti a tutto questo dolore?
Come si fa a trattenere lo sdegno, la rabbia dinnanzi a tutto questo delirio , tutto questo spietato orrore? Davvero non me ne faccio una ragione. Certo se fosse successo il contrario , tutti avrebbero gridato allo scandalo. Se fosse successo che una persona di colore avesse ucciso degli italiani, tutti avrebbero sentenziato, giudicato. Che ipocrisia becera, che immondizia della moralità.
Uccidere degli essere umani solo per il colore della propria pelle, solo per una diversa condizione culturale è quello di più aberrante e inconcepibile che questo mondo possa sopportare.
Siamo nell’era dove tutto o quasi tutto è possibile; tecnologie sofisticate, distanze raggiungibili in breve tempo…il progresso si è impadronito di noi, peccato che non serva proprio ad un cavolo, visto che non abbiamo raggiunto il progresso più importante : quello mentale.
Tutto  ciò che ci circonda è denso di intolleranza, di odio, di violenza e tutto ciò dipende solo dall’impossibilità di accettare la diversità , di qualsiasi natura sia.
Forse in questa vicenda bisogna considerare il fattore della follia, dello squilibrio mentale , ma non sottovaluterei neanche il problema di un disagio sociale che è sempre in forte crescita.
Non si fa altro che sentire aggressioni ai danni di stranieri, di donne, di disabili, di anziani, di gay….ce n’è per tutti. Nessuno sconto, nessuna pietà.
E dire che la diversità fa parte di ognuno di noi. Lo so, vi direte voi, non dico niente di nuovo. Sono scontata , banale, retorica. Ma stasera avevo voglia di sfogarmi, di gridare la mia rabbia con l’unico mezzo a me concesso; quello delle parole.  Quindi uso il mio blog per esternare ciò che provo, altrimenti rischio di esplodere. E , comunque, è sempre meglio risultare banale, piuttosto di stare zitti per codardia o superficialità.
Detto questo, io ritengo che ognuno di noi sia diverso, solo per il semplice fatto che ognuno è unico e insostituibile.
Allora perché tutto questo odio? Perché? Mille aghi nella mente mi si conficcano a tormentarmi e mi anniento all’idea di non trovare risposta.
Non è cambiato niente. Tutto è sempre uguale. Tutto è sempre tragico e inconcepibile.
La storia non ci ha insegnato nulla. Non abbiamo imparato niente.
Eppure io lo so, quanta gente meravigliosa abita questo mondo.
Credo che le persone buone siano la maggioranza , credo che l’essere solidali  e sensibili siano doti appartenenti alla maggior parte dell’umanità.
Allora CAZZO ….abbattiamolo questo maledetto mostro.
Partecipiamo a combattere tutto questo schifo.
Cerchiamo di avere rispetto per ogni forma di vita….altrimenti non avremmo capito nulla di questa vana esistenza.
Sono cosi esausta di questo mondo. Si ….sono davvero stanca
E non solo per la violenza che domina tutto, ma anche per l’indifferenza che domina il cuore della gente…. Allora che facciamo? Ci arrendiamo? 
Perché sono convinta che se l’energia positiva si unisce, si può creare una forza tale da sconfiggere tutto questo odio ?  Se non vogliamo farlo per noi, facciamolo per tutti i bambini che ancora devono affrontare questa grande avventura che è il dono della vita.
E' il momento di dire BASTA.
Voglio andare a dormire con una speranza che plachi la mia anima.
Spero di sognare un mondo diverso…un mondo d’amore.

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