Dietro la finestra della mia imperfetta litania,
ho osservato il giardino
delle mie indissolubili tristezze.
Mi è rimasto un pugno di rabbia,
uno scrigno di ricordi.
Il mio grigiore si è fatto più fitto.
Non cercare di redimere il mio sguardo impietrito.
Non si dissolve la nuvola del mio disagio ingrato
e l'assenza dei tuoi abbracci
diventa complice della mia malinconia.
E questa mia favola vuota, priva di certezzecerca risposte nelle sfumature distratte
della mia dolente apatia.
Ho lasciato il mio cuore in esilio ;
non aspettarmi più.
Devo andare a riprendermelo .
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