Poche sono le cose che riescono a portare un po' di sollievo ai nostri cuori malinconici e rassegnati.
Tra queste, almeno per me, c'è la confortante idea che con l'autunno porta sempre con se il ritorno di alcuni alimenti che io adoro come l'uva , la zucca, le castagne .
Ma più di tutti ...i funghi.
Ecco solo a nominarli mi impazziscono le ghiandole salivari.
I miei genitori anni fa , avevano un banco di frutta e verdura nel mercato del mio quartiere e ricordo, con infinita nostalgia, il periodo autunnale quando mio padre arrivava con decine e decine di cassette colme di tanto ben di Dio.
Erano tempi diversi...non esisteva la crisi economica che ci assilla ormai da diversi anni e la gente si concedeva il lusso di portare sulle proprie tavole questa magnifica prelibatezza .
Fin dalla notte dei tempi, i funghi - vuoi perché sembrano spuntare dal nulla sul terreno, vuoi perché alcuni di essi sono velenosi - sono sempre stati avvolti da un alone di mistero.
Molte sono le leggende popolari che vi ruotavano attorno.
C’è chi sosteneva che fossero generati dalle danze di streghe e gnomi, chi lo considerava simbolo dell’ immortalità e di onnipotenza .
Nell’antica Roma, invece, divenne simbolo di morte. L’imperatore Claudio ne era molto ghiotto e sua moglie Agrippina, madre di Nerone, gli fece servire dei funghi velenosi per riuscire nel suo intento di mettere sul trono suo figlio.
Ecco perchè il fungo, pur apprezzato da molti, incute sempre un certo senso di timore .
Per chi ama andare a passeggio tra i boschi per cercarli si consiglia sempre di accertarsi che siano commestibili. Come fare? beh il metodo più semplice e sicuro è quello si portarli ad analizzare alla Asl di vostra appartenenza....tanto da evitare spiacevolissime conseguenze.
Ma una volta rassicurati (io consiglio sempre di comprarli dal fruttivendolo, perchè già analizzati ) si può già pensare a preparare deliziosi manicaretti.
Mia madre ed io abbiamo decine di ricette con cui ci dilettiamo in cucina ; sugo di porcini con cui condire quantità considerevoli di tagliatelle all'uovo, funghi al forno con patate (libitine pura) o semplicemente al verde con aggiunta di panna con cui arricchire golosi gnocchi o deliziose scaloppine al burro ...
Beh tanto per la cronaca qui si sta palando quasi esclusivamente di porcini ....ma possiamo dimenticare gli ovoli? Il nome originale è Amanita caesarea, volgarmente conosciuta come ovolo buono, è uno dei più apprezzati e ricercati funghi commestibili, da molti consumato anche crudo con insalata. A casa mia , quando riusciamo a trovarlo, amiamo fare un insalatina cruda che è qualcosa di celestiale.....ti apre le porte del paradiso.
Tagliati fini fini e accompagnati con semplici ingredienti come olio extravergine di oliva, limone, pepe, sale e abbondanti scaglie di parmigiano. Se poi accompagnato da un buon bicchiere di vino ...posso garantirvi che riesce persino a riconciliarvi con il mondo.
Ma tanto per darvi una ricetta come si deve ...posterò qua il famoso sformato di porcini e patate al forno che è poi la mia ricetta favorita. Lo so che questo commento finale potrà essere considerato maliziosamente "a doppio senso"....ma credetemi non c'è meglio dell'accostamento del appetitoso fungo alla consistenza della patata.
Buon appetito amici.....ce la facciamo una bella cenetta a base di funghi?
FUNGHI E PATATE AL FORNO
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
4 patate abbastanza grosse
funghi porcini
prezzemolo tritato
sale
pepe
olio d'oliva
spicchio d'aglio
prezzemolo
vino bianco secco
sale
Pelare le patate , lavarle e tagliarle a fette spesse
Pulire benei funghi e tagliarli in pezzi dal taglio medio.
Disporre in una teglia da forno sia le patate che i funghi, alternardoli con diversi strati
Cospargere sopra abbondante aglio e prezzemolo (precedentemente tritati insieme)
Inaffiare con un bicchiere di vino bianco, l'olio e salare il tutto.
Cuocere in forno per circa 20 minuti a 180°.
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