Pensiero quasi primaverile di Gina Margiotta

C’è qualcosa di vagamente soave e prezioso nel valore della gratitudine.

Coloro che sanno apprezzare le attenzioni , che hanno ancora la percezione dei sentimenti puri  e incontaminati, sono persone degne della mia considerazione. Siamo tutti d’accordo nel sostenere che un gesto debba partire spontaneo , senza aspettarsi nulla in cambio, senza necessariamente avere delle aspettative.
Ma sta di fatto che alcune persone dimenticano in fretta ciò che hai fatto per loro nel momento della necessità….e viene lecito domandarsi perché alcune di queste persone siano poi quelle che si astengono quando sei tu ad aver bisogno di loro.
La verità  sembra essere citata in una frase di una canzone di Renato Zero che io amo particolarmente. La canzone si intitola Chi … e la frase in questione  dice: “se ti ami…tieni a bada i complimenti e misura i sentimenti “ e prosegue “mai una rosa  ; pescecani che non mollano mai la presa , gente astuta con la vita della linea della vita già incriminata , voce roca, vista acuta e quell’odore che non invita, nel bisogno certo ne approfitteranno loro sanno quel che fanno”…..
Credo abbiate capito il senso …ed allora ci si chiede per quale motivo esistano delle persone così opportuniste , degli esseri umani che indossano il ruolo  di vittime quando in realtà sono dei perfetti carnefici.
Io sto imparando adesso a valutare con occhi meno ingenui …e sono di questa idea …. Chi mi cerca solo per opportunismo non merita la mia amicizia, il mio affetto, la mia disponibilità.
Ho sprecato troppa energia dietro ad esseri che non meritano niente , che non meritano di essermi amiche… Io sono spesso autocritica nei miei confronti, feroce e spietata per quanto riguarda me stessa. Ma so anche di valere molto, di essere una persona piena di amore.
Allora tutto questo amore lo distribuirò a chi merita …per il resto chiudo la porta.
E vado avanti.