Lucio Dalla .... un cuore che non smetterà mai di battere Di Gina Margiotta

E se non ci sarà più gente
come me                                               voglio morire in Piazza Grande,
tra i gatti che non han padrone come me ….attorno a me         

Oggi questa frase appare in tutta la sua lucidità . La cosa triste è che , purtroppo,  non corrisponde alla realtà.

Il cantautore bolognese ci ha lasciato , oggi primo giorno del mese di marzo, stroncato da un infarto , durante un suo soggiorno in Svizzera ,dove avrebbe dovuto tenere una serie di concerti.
Domenica 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni.
Impossibile sintetizzare la numerosissima produzione musicale di questo meraviglioso cantautore .
Talento  indiscusso e particolare , Lucio Dalla ci lascia in eredità alcune tra  le più belle canzoni che siano mai state scritte. Musicista di formazione jazz, Dalla si era creato una carriera, riscoprendosi autore di testi profondi e ironici e musicalità dai toni vagamente paragonabili ad opere liriche. Moderno e classico nello stesso tempo. In una sola parola: Geniale.
La sua particolarità rispetto ad altri autori, è stata sempre quella di aver creato canzoni profondamente poetiche , ma sempre con un impronta di sagace ironia.
Istrionico fino al punto che avrebbe potuto persino calcare le scene teatrali; con quella mimica facciale carica di naturale simpatia e di innata naturalezza.
Una figura come la sua può essere associata solo con una parola "ARTISTA".
Grazie a lui , molti giovani musicisti hanno avuto la possibilità di farsi conoscere; Gaetano Curreri degli Stadio, Samuele Bersani, Luca Carboni. Indimenticabili poi le sue collaborazioni con i suoi cari amici e colleghi : De Gragori, Ron, Morandi . Con quest'ultimo fece anche una Tournèè che toccò le maggiori città europee. La canzone cantata con Morandi " Vita" , raggiunse le vette delle classifiche italiane , rimanendo in prima posizione per parecchi mesi.
La sua vita musicale non è finita oggi, ma continuerà attraverso quei grandi gioielli che sono le sue pregevoli canzoni…. L’anno che verrà, 4 marzo 1943, Attenti al lupo, Se io fossi un angelo, Com'è Profondo il mare, Anna e Marco, Piazza Grande, Cara, Futura, Caruso (la mia preferita) …e tante …tante altre…. Un “piccolo” grande uomo , che a detta di tutti i suoi colleghi aveva un gran cuore…. Un cuore che ha smesso di battere fisicamente , ma che continuerà a regalarci i suoi “palpiti” attraverso le emozioni che ha voluto lasciarci. Grazie Lucio. Buon viaggio.