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giovedì 6 settembre 2012

Le giustiziere in rosa di Gina Margiotta

Quando ho letto la notizia su Internet quasi non riuscivo a credere ai miei occhi.
Nell’India in cui le donne vengono massacrate e umiliate in ogni modo possibile c’e’ chi ha smesso di attendere gli "aiuti umanitari" per la tutela dei diritti umani  e ha pensato bene di iniziare a difendersi con le proprie forze.
E la cosa bislacca e, paradossalmente, straordinaria è che sono tutte donne.
Si chiamano Pink Gang e sono numerose.
La “gang in rosa”, in hindi gulabi, è nata nel cuore pulsante e patriarcale dell'India, in un piccolo paesino dell'Uttar Pradesh.
Le donne arruolate nell'esercito di guerriere per l'uguaglianza sociale e la parità dei diritti indossano una brillante uniforme rosa-shocking ( a dire il vero il classico sari indiano) e padroneggiano l'arte del bastone per punire gli abusi e le violenze fisiche e psicologiche , che troppo spesso coinvolgono il sesso debole nell'India delle tradizioni obsolete  e dei matrimoni infantili.
Il gruppo, formato appena pochi anni fa, è riuscito, nonostante le sue sostenitrici siano originarie delle caste più povere ed emarginate della società indiana, a denunciare le omissioni dei politici corrotti , indifferenti al grave problema.
"Nessuno  ci viene ad aiutare in questa regione” dice Sampat Pal Devi, 47 anni, fondatrice del gruppo.
 “La polizia e i funzionari sono così corrotti  che dobbiamo noi fare applicare la legge. In altri momenti, ricopriamo di vergogna chi si comporta male. Ma non siamo una gang nel senso abituale del termine. Siamo una gang per la giustizia. Indossiamo il rosa perché è il colore della vita".
Queste donne esuberanti e coraggiose  sono le nemiche numero uno degli uomini violenti e dei funzionari incompetenti. Avendo personalmente subito violenze sessuali e fisiche , vanno letteralmente a caccia di stupratori e mariti indegni, fanno la morale ai delinquenti e invadono i posti di polizia per rimproverare gli agenti che non svolgono bene il loro mestiere.
 Creato nel 2006 da Sampat Pal Devi, una donna ultra quarantenne, costretta a sposarsi all’età di 9 anni e diventata madre quattro anni dopo, questo gruppo agisce come una banda di giustiziere nella zona senza diritto che è Banda.
E se la gang, durante una riunione , decide e sentenzia di punire qualcuno in particolare ..allora parte alla carica alla ricerca di un nuovo carnefice da castigare e da umiliare, tutto rigorosamente in pubblica piazza. Questa notizia mi ha divertito, anche se, a dire il vero, non trovo nulla di divertente nella violenza . Ma accidenti ... per secoli e secoli le donne sono state umiliate e maltrattate , soprattutto in quei paesi dalla mentalità retrogada ....ebbene se questa è una tecnica innovativa per farsi finalmente rispettare ....allora ben vengano le bastonate.
Forse, in questo modo, gli uomini violenti impareranno la lezione e capiranno sulla propria pelle quanto sia drammatico e  frustrante essere sottomessi e umiliati.
Auspico ovviamente un futuro dove non sia necessario l'utilizzo delle armi per difendere o prevenire le ingiustizie. Ma credo anche che le donne siano stanche di subire l' idiozia e la crudeltà del maschio prevaricatore..... Quindi ..... se non c'è rispetto con le buone ....allora aspettatevi  una gran bella lezione a suon di legnate..... Perchè come si dice .... Chi la fa...l'aspetti..... E CHE CAVOLO!!!!!

 

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