Esistono fenomeni che crescono piano piano, in maniera quasi esponenziale . Fenomeni basati
un po’ sul passaparola, un po’ sulla distribuzione di prodotti del tutto innovativi e originali.
Per chi ha avuto il privilegio di conoscere Persepolis , sa di cosa sto parlando.
Persepolis nasce come fumetto , creato dalla coraggiosa e intraprendente disegnatrice iraniana Marjane Satrapi . La giovane artista , nata e cresciuta in Iran durante la rivoluzione che ha visto la cacciata dello Scià e che portò al potere l ‘integralismo più spietato e dittatoriale , è da considerare una forte e genuina eroina dei nostri tempi.
Marjane Satrapi venne mandata dai genitori a studiare in Europa, precisamente a Vienna, in Austria.
La sua famiglia, da sempre di idee rivoluzionare e progressiste, decise di consentire alla figlia, di poter crescere in un paese libero ; lontana da quella cultura che l’avrebbe costretta ad una realtà fatta solo di sottomissione e disperazione. Soprattutto per le donne.
Fu cosi che iniziò a creare il personaggio che poi l’avrebbe resa nota agli occhi del mondo.
In realtà , non bisognerebbe parlare di personaggio , in quanto Persepolis parla solo ed esclusivamente dell’esistenza della sua creatrice.
Dopo il conseguimento del diploma la Satrapi torna nella sua terra natale per iscriversi all’università , dove conosce un giovane iraniano di nome Reza, con il quale si sposerà.
Il matrimonio , purtroppo, si rivela un fallimento e la giovane donna decide di fare, nuovamente , ritorno in Europa, questa volta a Parigi, dove lavora e vive tutt’ora.
L’incontro con un famoso fumettista francese, consente alla giovane disegnatrice di pubblicare le sue creazioni Taglia e cuci e Pollo alle prugne, sono solo due dei suoi straordinari fumetti , totalmente autobiografici .
Nel 2006 la Sony Pictures Classic , decise di trasformare Persepolis in un film di animazione.
Nel giro di pochi mesi dalla sua uscita, la pellicola raggiunge successi straordinari, sostenuti anche da una critica che definisce il suo lavoro straordinario e coinvolgente.
Persepolis è un film d’animazione un po’ diverso dal solito stereotipo di favoletta ottimistica e buona. Forse Persepolis non puo’ essere considerato un capolavoro di animazione grafica, in quanto i disegni e le immagini sono piuttosto semplici e banali.
Ma questo è del tutto irrilevante dal momento in cui , lo spettatore entra in contatto con la storia descritta. La grande capacità della Satrapi è stata quella di trasformare i suoi fumetti, in un lungometraggio carico di intelligente ironia , ma concentrandosi, nello stesso tempo, su temi intensi e delicati come il razzismo, la dittatura, la nostalgia devastante che attanaglia i cuori degli esiliati , la volontà di ricostruirsi una vita in una terra libera, la speranza di un mondo migliore.
Non posso finire questo articolo , senza però ricordare la splendida figura della nonna della protagonista. Una creatura straordinaria, dotata di grande cultura, di viva intelligenza, di brillante ironia e di intensa e inesauribile dolcezza. Ogni volta che ricordo questo personaggio, mi torna in mente la scena in cui, la tenera anziana si spoglia della biancheria intima , prima di andare a dormire…. E dal suo reggiseno cadono decine e decine di petali di gelsomino…
Un immagine evocativa e poetica che vi rimarrà per sempre impressa nel cuore.
Citazione del film … La nonna parla a Marjane : "Nella vita conoscerai molti stronzi; se ti feriscono, pensa che è la stupidità che li spinge a farti del male. ti eviterà di ripagarli con la stessa moneta , perché non c'è niente di peggio , al mondo, del rancore e della vendetta. Resta sempre integra e coerente con te stessa"
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