Recensione del libro Il giorno in più

Inizio con una premessa : IO AMO FABIO VOLO.

 Ho iniziato a seguire la sua carriera sin dall’inizio, quando , con atteggiamento furbo e scanzonato, tormentava le sue “vittime” nella ormai famosa e seguitissima trasmissione Le iene.

Tuttavia sono in pochi a sapere che Fabio Volo ( nome d’arte , lui in realtà si chiama Fabio Bonetti) ha iniziato il suo percorso nel mondo dello spettacolo, completamente da autodidatta.

Concluse le scuole medie, Volo cominciò a lavorare nel vecchio panificio del padre, negozio di tradizione famigliare da varie generazioni.

Ma si sa quando il talento e l’ intraprendenza sono evidenti, prima o poi, emergono in tutta la loro forza devastante . Innumerevoli le sue capacità di sapersi creare dei ruoli ; dj radiofonico, attore, conduttore, doppiatore, scrittore, Per anni ho acceso la radio per ascoltare la trasmissione radiofonica mattutina Il volo del mattino ; straordinaria testimonianza di musica, poesia, pensieri e riflessioni sulla vita . La sua voce  calda e suadente , mi avvolgeva come un morbido balsamo, facendomi iniziare la giornata con un sorriso.

Ma il ruolo di lui che amo maggiormente è quello dello scrittore.

Quando uscì il suo primo libro  Esco a fare due passi , lo acquistai , senza dubbio alcuno, basandomi semplicemente , sulla fiducia che riponevo in lui.

Però non mi aspettavo nulla di straordinario. Ero priva di ogni significante aspettativa.

E invece mi sbagliai.

Sono consapevole che i suoi romanzi non verranno considerati  come capolavori della letteratura italiana, ma saranno ricordati da me , per tutte quelle sensazioni che sono riusciti a trasmettermi..

La sua carriera letteraria prosegue poi nel corso degli anni : E’ una vita che ti aspetto, Un posto nel mondo, Il giorno in più, Il tempo che vorrei . In attesa del uscita del suo ultimo libro, previsto entro la fine dell’anno in corso, volevo però sottoporre la vostra attenzione , con una mia personale recensione al romanzo  Il giorno in più, che poi è il mio preferito.

 Recensione Il giorno in più di Fabio Volo

Giacomo è un giovane uomo come tanti. La sua vita trascorre  tranquilla tra un lavoro da libero professionista, le serate con gli amici, le solite quotidiane abitudini.

Giacomo è solito andare al lavoro , utilizzando il tram come mezzo di trasporto .

Durante questi brevi viaggi, Giacomo ha l’opportunità di incontrare una giovane donna , che, come lui, è solita frequentare la stessa linea del tram, percorrendo un tratto di strada comune.

L’interessamento a questa affascinante sconosciuta, cresce di giorno in giorno, rasentando quasi i confini dell’ossessione. Giacomo ne rimane completamente coinvolto.

Tra giochi di sguardi, gesti attesi, parole mai dette, il libro scorre veloce ; creando un atmosfera di intrigante e soffusa sensualità.

Poi , all’ improvviso, la giovane donna, con grande coraggio, si presenta , finalmente, al protagonista, e gli comunica che presto si trasferirà a New York , a causa di una promozione lavorativa. La donna si chiama Michela. Dal momento in cui i due personaggi cominciano a comunicare , una sottile e penetrante intesa, li invade ed è da questo momento in poi che iniziano le vere emozioni. Il romanzo spicca il “volo”  e Giacomo si ritrova ad avere un unico e prioritario obiettivo ; quello di recarsi a New York per  cercare di conquistare il cuore della sua tanto desiderata Michela. Non voglio proseguire con la trama .

Vorrei che vi concedeste il privilegio di leggere questo romanzo.

Scritto con tecnica leggera e scorrevole , Il giorno in più , riuscirà a coinvolgervi con elegante semplicità. Un romanzo in grado di descrivere la generazione degli ultra trentenni, con la capacità straordinaria di far si che il lettore possa immedesimarsi nelle emozioni degli stessi protagonisti.

Leggendolo , noterete  dei passaggi, in cui vi domanderete : “ Ma sta parlando di me? “.

Ho amato Il giorno in più ed ora non aspetto altro che l’uscita del film , tratto dal romanzo stesso e interpretato ovviamente dallo stesso Volo. Spero di non rimanerne delusa.

Per concludere vorrei sottolineare il grande  talento dell’autore nel descrivere gli stati d’animo, attraverso semplici frasi dalle sfumature decisamente poetiche ed evocative .

Tanto per ricordarne una vi citerò la frase che è scritta sul retro della copertina :

Nella vita non è importante quanto aspetti, ma chi aspetti. Consigliato con tutto il cuore. Buona lettura.

                                                                                          (Gina Margiotta )