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giovedì 29 settembre 2011

Accade.....pensieri sparsi


 I giorni trascorrono veloci , le situazioni cambiano, mutano, si evolvono , invecchiano.                    
 Gli amici spariscono, alcuni ritornano da te.  Accade che ti guardi indietro e ti poni  delle domande. Cerchi di comprendere in cosa hai sbagliato, cosa realmente hai fatto di buono, cosa hai costruito, cosa avresti potuto evitare, cosa invece avresti potuto fare. Tra le cose buone della mia vita ci metto la mia famiglia : meravigliosa, unica, insostituibile,  ma di questo non posso prendermene il merito; sono stata davvero fortunata. Almeno in questo.  Poi ci metto alcuni rapporti instaurati nel corso del tempo , amicizie importanti, su cui ho avuto il coraggio di investire, alcune  sulle quali non mi sono sbagliata, rapporti umani nuovi, attesi,inaspettati. Poi ci metto quella che sono, perché a parte i  mille difetti che mi caratterizzano, in fondo mi vado bene così. Allora accade  che provi a guardarti da fuori, dall’esterno, con occhi imparziali e  provi a capire quello che sei diventata, e forse ti vedi diversa da come credevi di essere e allora ti scopri esattamente come ti percepisci. Io mi guardo e vedo in me la voglia di cambiare le cose, la voglia di urlare al mondo : “ Io esisto e posso essere migliore di così”. Accade che un pomeriggio di fine settembre, mentre ascolti Chopin , nel silenzio della tua stanza,quello che vedi  sono le fondamenta sulle quali puoi ricostruire il tuo futuro. Fotografie di momenti vissuti, un calendario che segna le scadenze da rispettare, un telefonata che arriva proprio quando meno  te lo aspetti.  Guardo fuori dalla mia finestra  e scopro il conforto di non volere incolpare me stessa, perché è proprio sbagliando, che impari la lezione. E allora vai a rivedere il “diario” della tua vita e decidi di voltare pagina, ma senza strappare le pagine già scritte, perché , in fondo, ti hanno insegnato a capire dove sbagliavi. Il tempo passato ci porta il conto dei nostri  errori , delle frasi sbagliate, delle parole non dette e dirle ora sarebbe ormai troppo tardi . Ed è allora che decidi di andare avanti, senza rimpianti, senza rimorsi. Stendi il tappeto rosso lungo il corridoio del tuo futuro. E ti senti più forte , consapevole, decisa. Senti che è il momento per ricominciare a credere in te stessa, come mai avevi fatto prima.
                                                              ( Gina Margiotta)

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