Oggi a Genova è stata la prima vera domenica d'estate. Cielo terso, clima mite e un sole caldo e luminoso. Ma forse per il fatto che non ero completamente in forma o semplicemente che avevo una gran voglia di vedere la mia amica Barbara , ho preso la decisione di andare a vedere la mostra fotografica di Stanley Kubrick , in esposizione fino alla fine di agosto al Palazzo Ducale di Genova.
Il famoso cineasta non aveva ancora compiuto 18 anni , quando fu assunto come fotografo dalla celebre rivista statunitense Look .
La vita e lo straordinario talento lo avrebbero poi condotto a realizzare i suoi sogni, diventando uno dei più grandi registi del ventesimo secolo.
Kubrick lavorò per Look dal 1945 al 1950, immortalando attimi e fotogrammi di un mondo appena uscito dalla più grande e sconvolgente guerra della storia.
Le sue foto sono in bianco e nero. Ed è inutile sostenere che proprio la mancanza di colori , riescono a conferire a quelle immagini un' impronta di fascino retrò e , comunque, decisamente immortali....senza tempo .
I suoi soggetti preferiti erano le persone; gente ritratta nelle abitudini quotidiane....La metropolitana, la gente comune, coppie, bambini che giocano....
Le sue immagini sono frammenti di vita e alcuni di quei straordinari fotogrammi sarebbero poi stati d'ispirazione ad alcuni dei film che avrebbe poi diretto con cosi tanto successo di critica e pubblico.
Ad esempio , nella mostra è presente una fotografia di due bambine con le trecce, ritratte su una strada di Lisbona, che assomigliano sorprendentemente alle diaboliche gemelline di Shining; c’è poi un professore che manipola una strana sostanza luminosa presso l' Università di New York: con i suoi strani occhialini non può non ricordare il Dottor Stranamore....o ancora Maschere ...edicolanti, donne intriganti e strade misteriose che possono ricordare , a tratti, il suo ultimo film Eyes Wide Shut....
O ancora piccoli capolavori di scatti , i cui soggetti finiscono con il diventare quasi una sorta di ossessione; Il piccolo lustrascarpe Mickey in ogni momento della giornata , e a fargli da sfondo la vita e i grattacieli di Brooklyn.....uno sguardo innocente e malinconico ....affacciato su mondo che sembra ignorare la vita della povera gente....O ancora la vita quotidiana e sportiva del famoso pugile Rocky Graziano ....dagli allenamenti sportivi , alle visite mediche ....alla vita famigliare ...istanti di intensa dolcezza ...come nelle foto che lo ritraggono con la piccola figlia .....
Una mostra ben strutturata ....che ben evidenzia un talento....che riusciva a guardare quasi con una sorta di terzo occhio.... intuitivo, pratico, preciso...a volte spietato.....un maniaco del perfezionismo.....la carriera di un artista che ha saputo evolversi e modificarsi.....e grazie al quale abbiamo ereditato capolavori che resteranno immutabili ed eterni....
E chissà....viene quasi da chiedersi se non si fosse dedicato poi all'arte cinematografica , forse Kubrick sarebbe potuto diventare uno dei più grandi fotografi della storia ....
Ma va bene cosi..... io mi sono veramente riempita gli occhi di queste immagini..... e consiglio a chiunque voglia visitare questa mostra , di guardarla con ammirazione ed interesse ..... non vi deluderà.... Ne sono sicura
Nessun commento:
Posta un commento