Roberto Benigni...semplicemente un mito                            

                                                                                           

Il nome di questo blog è stato ispirato dal film più famoso di uno dei più amati e talentuosi  fenomeni artistici della nostra nazione.

Parlo ,ovviamente, di Roberto Benigni  e del suo capolavoro La vita è bella.

Ma non voglio recensire quello che definisco il “mio film preferito”.

Lo farò in seguito . 

Oggi voglio parlare esclusivamente di lui , il mio mito, la leggenda della mia vita: Roberto Benigni.

Chi mi conosce bene sa quanto io sia sinceramente e perdutamente “innamorata” di questo magistrale ed istrionico attore.

Benigni , per me , è più  che un semplice interprete cinematografico e teatrale.

Quest’uomo rappresenta per me un imperatore dei sentimenti , un re dell’arte intesa nella sua più completa totalità.

Che Dio lo benedica.

Ogni volta che appare sia sul piccolo che sul grande schermo , Benigni sa creare un’atmosfera a dir poco magica, esaltante, magnetica.

Indipendentemente dalla tematica trattata , ogni volta che questo genio ci concede il dono della sua presenza, tutto ciò che ne consegue è sempre una meravigliosa lezione di vita.

Quasi una sorta di professore che ci delizia dalla postazione della sua cattedra, ma mai con atteggiamento presuntuoso  o saccente.

La perla rara della sua infinita conoscenza , appare evidente ed incontestabile.

Benigni ci apre, con fare leggero ed ironico, la porta della cultura; della poesia, della letteratura, della filosofia.

A volte utilizza opere o brani scritti dai grandi artisti , ma senza ammiccamento o volontà di conquistare a tutti i costi.

E’ la sua semplicità la sua vera forza , la sua capacità di emozionare , con estrema umiltà, senza mai cadere nel moralismo , senza presunta forma di perbenismo.

Gli ingredienti della ricetta del suo successo sono robusti e ben strutturati.

Mi viene da riflettere su un punto di vista personale e cioè che l’incanto e lo stupore non dovrebbero mai essere banalizzati , ne tanto meno ignorati.

Quando Benigni compare , tutto ciò che lo circonda rimane coinvolto, assorbito, vissuto.

Lui è uno dei pochi artisti nostrani che mi rende orgogliosa di essere italiana.

Dalla sua bocca , le parole escono vestite da eroiche guerriere pronte alla rivoluzione mentale , ma senza mai perdere  la tenerezza o il rispetto verso l’umanità.

L’attore toscano ci appare , così, come un paladino di innata purezza , di una perseveranza di

incontaminata innocenza , che non si nasconde dietro lo stereotipo della stupidità o della menzogna.

Dotato di un ‘immensa comunicazione verbale e fisica , Benigni sembra ben rappresentare quei grandi protagonisti che hanno reso immortale l’arte recitativa….Charlie Chaplin, Totò…anche Benigni si muove e si vive come una sorta di dolce burattino , i cui fili sono legati assieme con innegabile mimica facciale e potentissima movenza poetica .

Una leggenda che appartiene al nostro immenso bagaglio storico-culturale.

Semplicemente un grande…..semplicemente un Mito……. Gina Margiotta