I segreti di Brokeback Mountain

Sogno un mondo privo di preconcetti e pregiudizi stupidi ; un mondo in cui tutti siano liberi di amare senza paura, senza pudore.

Un mondo dove tutte le persone ottuse e “chiuse”  nelle loro limitate mentalità guardino la vita oltre le convenzioni imposte da una società bigotta e perbenista, che si limita a guardare la realtà con con lo sguardo del  biasimo , attente a evidenziare solo quello che , secondo canoni stereotipati e obsoleti,  è ritenuto ancora peccaminoso e perverso.

Inizierei subito sostenendo che I segreti di Brokeback Mountain non è solo una storia di amore omosessuale. E’ semplicemente una tormentata storia d’amore tra due persone.

La trama è ben descritta e strutturata.

La pellicola è ambientata nello Stato americano del Wyoming all’inizio degli anni ’60.

All’inizio di un estate, due giovani cowboy si presentano ad un colloquio di lavoro e vengono ingaggiati per gestire e condurre al pascolo un gregge di pecore nella località montanara denominata Brokeback Mountain.

I due ragazzi hanno personalità molto diverse .

Jack ha un carattere molto estroverso e solare , mentre Ennis del Mar è un giovane uomo , dotato di umiltà e riservatezza .

Durante questa esperienza lavorativa , sia l’isolamento che la forzata convivenza , portano i due protagonisti ad avvicinarsi, da prima con un rapporto del tutto formale, poi , con il passare dei giorni , una sincera e piacevole amicizia.

Ma ,con il trascorrere del tempo,  i due cominciano a provare qualcosa di più; una forte attrazione fisica, che , durante una lunga e fredda notte, sfocia in un appassionato rapporto sessuale.

Ennis , estremamente razionale e retrogrado , rimane traumatizzato da questo avvenimento e  cerca di sottolineare a Jack che la notte appena trascorsa è stata solo un esperienza momentanea ; un momento di debolezza , dettata dallo stato di solitudine e isolamento.

Ma un po’ alla volta ; Ennis e Jack tornano a cercarsi, desiderarsi , amarsi .

Avviene cosi che per i successivi mesi estivi i due uomini vivano con intensa passione la loro storia, lontana dagli occhi e dai giudizi di un mondo ipocrita e perbenista.

Terminato il lavoro estivo, le loro strade si divideranno e i due ragazzi perderanno i contatti.

Passano gli anni  e i due riprenderanno la loro vita quotidiana.

Ennis sposerà la storica fidanzata Alma , con la quale metterà al mondo due figlie.

Mentre Jack conoscerà Lauren , una ragazza di buona e benestante famiglia  e deciderà di portarla all’altare.

Anche la coppia avrà un figlio.

Ma il ricordo di quell’estate e di quella passione , tornerà a dominare la loro mente.

I due “amici” si ritroveranno a distanza di anni, e decideranno di tornare , per una breve vacanza, nel luogo che li vide amanti segreti , ma felici. Un solo attimo sarà sufficiente per comprendere che la loro storia sarà destinata a durare e trasformarsi in un legame dal quale, per oltre vent’anni, non riusciranno mai a staccarsi completamente.

Con un finale drammatico che vede la morte di Jack, ucciso per mano omofoba , I segreti di Brokeback Mountain , riesce a commuovere lo spettatore , toccando le corde del cuore del rimpianto di un sentimento non vissuto fino in fondo, un amore , costretto a nascondersi da un mondo che lo avrebbe condannato, deriso, ostacolato.

Rimane l’amaro in bocca, ma anche un senso di infinita tenerezza , quando, nell’ultima scena, un ormai anziano Ennis , stringerà al suo petto la camicia del suo amato Jack , ormai unico ricordo di un tempo lontano, un tempo che lo aveva visto felice e innamorato. Un tempo dove la cattiveria e l’ignoranza del mondo , erano ben lontane  …..tra le montagne desolate e selvagge ….ormai uniche e soli  testimoni di un sentimento  forte, sincero, totale e purtroppo struggente.

Diretto con straordinaria maestria dal regista Ang Lee , questo film è ben interpretato dagli allora promettenti attori Jake Gyllehaal , Anne Hathaway , Michelle Williams , ma soprattutto Heath Ledger (purtroppo prematuramente scomparso dopo qualche anno dal film ) . Un film che , alla sua uscita, suscitò non poche polemiche da parte di quella critica conservatrice , che trovava irrispettosa la scelta di una storia d’amore tra due cowboy, da sempre figure ritenute stereotipi di forte e innegabile virilità maschile.

Ancora una volta l’idiozia umana non ha limiti. Ma ciò nonostante , tutto questa inspiegabile e ottusa mentalità moralista , non scalfisce , minimamente, un ‘opera densa di romanticismo, passione, bellezza e profonda umanità.

Bellissimo….da non perdere         Gina Margiotta