Un blog che parla di me...delle mie passioni , delle mie emozioni.
Un blog per combattere l'ipocrisia, l'odio, la violenza.
Un blog che parla d'AMORE

Blog ispirato dal capolavoro di Benigni "La vita è Bella"



domenica 9 ottobre 2011

La magia di San Galgano di Gina Margiotta


Esistono pochi posti al mondo capaci di emozionare i visitatori e di lasciarli completamente senza parole, catapultandoli in dimensioni quasi irreali,  e facendogli provare sensazioni di intensa  e completa suggestione. Uno di questi luoghi, almeno per me, è l'abbazia di San Galgano. La prima volta che feci visita all’Abbazia, rimasi quasi pietrificata da tanta bellezza. Per circa un ora rimasi in silenzio, in una sorta di trance emotivo , una sensazione di dèjà  vu che mi lasciò quasi sconvolta. Nessun posto fino ad allora visitato era riuscito a smuovere in me così tante emozioni.  Per anni mi rimase dentro un’assoluto ed eclatante desiderio di fare ritorno in quel luogo così  straordinario ed unico. Ci sono tornata questa primavera, accompagnata da due cari amici, a cui avevo raccontato l’esperienza da me vissuta, convincendoli che valeva la pena di percorrere tanti chilometri, pur di avere il privilegio di assaporare le immagini di questo indimenticabile paesaggio. L’abbazia di stile gotico, ricorda i luoghi leggendari di favole come Lady Hawke o di romanzi indimenticabili come Il nome della Rosa di Umberto Eco. La particolarità del sito , a mio avviso, è quella di essere completamente “ a cielo aperto”. Forse proprio il fatto di essere privato del soffitto, conferisce a questo edificio sfumature mistiche e misteriose. Non so come dire…..è come se , il fatto  di avere la possibilità di vedere il cielo sopra la tua testa , ti avvicini , in qualche modo alla spiritualità più pura e sincera….. come se Dio fosse più vicino che mai al tuo cuore e alla tua anima,
L'abbazia di San Galgano e l'eremo di Montesiepi sorgono nella valle del fiume Merse, fra i borghi medievali di Chiusdino e Monticiano, in provincia di Siena.  Galgano sarebbe nato nel 1148 a Chiusdino, al tempo della giurisdizione del vescovo di Volterra. I suoi genitori, Guidotto e Dionigia, da anni  alla ricerca di un erede , sognarono entrambi una  visita dell'Arcangelo Michele che annunciava l’arrivo di un figlio maschio. E fu cosi che qualche mese dopo nacque Galgano.  Alla morte pramatura del padre , Galgano avrebbe condotto una vita sregolata, colma di violenza e arroganza , ma a seguito di due visioni avrebbe rinunciato alla sua miserabile vita, rinunciando  alla spada di cavaliere e conficcandola in una roccia sul Monte Siepi, e passando il resto della sua breve esistenza in preghiera , in assoluto e totale stato di eremitaggio.  Galgano mori , ancora molto giovane nel 1181 e solo quattro anni dopo Papa Lucio III lo dichiarò santo.  Circa trent’anni dopo la sua morte, iniziarono i lavori della costruzione , che insieme alla cappella di Montesiepi, ancora tutt’ora costituisce l’edificio più suggestivo della zona. L’abbazia fu consacrata nel 1288 . Dopo secoli di indiscusso splendore, l’abbazia venne colpita da gravi sventure e nonostante svariati tentativi di opera di restauro, il declino arrivò sul finire del 1700 , quando un fulmine colpì il soffitto e anche il campanile. Per i secoli successivi , l’Abbazia, ormai fuori uso, venne sconsacrata e utilizzata solo a scopo commerciali, venne infatti trasformata in una fattoria. Fino ad un opera di restauro effettuata nel 1926, con lo scopo di preservare e tutelare cio’ che rimaneve della struttura originaria.  ( Gina Margiotta )

Nessun commento:

Posta un commento