Chi gode non si accontenta di Gina Margiotta

" Chi si accontenta gode" ....Quanti di voi conoscono questa celebre frase?  
A me ha sempre risvegliato una sana e leggittima curiosità.
Ed ora vi spiego il perchè.....
Se analizzata per bene una frase del genere può avere mille sfacettature ...ed io aggiungo dipende di che cosa si parla. Se l'accontentarsi signica essere persone adattabili ed accettare con semplicità quello che la vita ci offre , allora direi che sono completamente d'accordo.
Ma solo per alcune situazioni. Se ad esempio vengo colta da un improvviso attacco di fame , il mio stomaco accetterà anche un bel panino alla  mortadella ,anche se gradirebbe di più un bel piatto di lasagne al pesto.... Oppure se volessi andare al concerto di un cantante che adoro...in mancanza di finanze...posso accontentarmi di stare anche in piedi ...anche se , ovviamente, preferirei assistere allo spettacolo in prima fila , seduta su una comoda poltroncina......
Scusate gli esempi stupidi..... ma era tanto per introdurre l'argomento.
Ecco dunque che "Chi si accontenta gode " è una frase che calza a pennello.
Ma la vita ,lo sappiamo bene, non è certo un pranzo fugace o un concerto musicale.
Cosi viene lecito chiedersi quanta gente riporta questo concetto alle cose importanti della vita...come l'amore, il lavoro,le amicizie.
Molto spesso mi capita di sentire delle persone lamentarsi della propria esistenza...un lavoro insoddisfacente, un rapporto di coppia scadente ,un 'amicizia fasulla tenuta su solo per convenienza o solitudine. E c'è da chiedersi...ma come si fa ad accettare tutto questo?
Vada per il lavoro ....molte persone che conosco detestano ciò che fanno .....ma almeno si porta a casa la pagnotta per andare  avanti .....ma quando si tratta di sentimenti davvero non comprendo o peggio non transigo ..... Sentire delle persone ( alcune molto valide)  affermare il fatto che stare con una persona sbagliata è sempre meglio che stare soli ....mi manda letteralmente fuori di testa.
Ma come ci si può accontentare di vivere un rapporto del genere?
Partiamo dal presupposto che ,ad una certa età, la grande passione che avevamo a vent'anni non sia più la stessa .... e su questo non ci piove .....sono completamente d'accordo....ma almeno la persona con cui stiamo è quella che ci fa sentire sereni e appagati.....quella che rende le nostre giornate migliori....comunque sia.
Il problema nasce dal momento in cui ,una persona scende a compromessi , tenendo su un tipo di rapporto che non crea alcun tipo di soddisfazione o peggio ancora nessun tipo di giovamento.
Ecco ,io ad esempio, alla veneranda età dei quarant'anni suonati sono ancora single e spesso questa condizione mi riempe di malinconia e di incertezza.
Poi però mi guardo intorno e quello che mi circonda mi fa riflettere molto.
Coppie che stanno insieme per abitudine , per solitudine o cosa ancora più triste per il lavoro comune o il mutuo da pagare ...... Ecco che allora la mia malinconia si tramuta in soddisfazione nei confronti di me stessa.Ok sono ancora sola, ma almeno conservo ancora quella dignità che mi fa credere e sperare che ,un domani, qualcosa di buono possa arrivare....anche per me.
Perchè non c'è nulla di più triste e frustrante di stare con una persona per le motivazioni sbagliate ..... e diciamoci la dura verità.....alcune persone vanno avanti e continuano a fingere che tutto vada bene....ma fingono con gli altri......perchè a noi stessi non ce la possiamo raccontare.
Ed ecco che mi viene in mente la frase di una famosa canzone di Ligabue..... " Chi si accontenta gode....così così " Anche se io ne preferisco una meno conosciuta ma , a mio parere, più incisiva e significativa " Chi si accontenta gode, MA CHI GODE NON SI ACCONTENTA"
Non siete d'accordo con me ?