Dall'arena di Verona, l'Adriano nazionale con i suoi 74 anni , ci ha deliziato con le sue storiche canzoni, dopo ben diciotto anni di assenza dai palcoscenici. Lo spettacolo completamente organizzato e creato ad arte dalla moglie Claudia Mori , ha visto esibirsi un'artista ormai invecchiato, ma sempre carismatico, energico, talentuoso.
Celentano con le sue pause, i suoi monologhi, le sue battute .....ma soprattutto con i suoi brani indimenticabili .......Brani che hanno fatto la storia della musica italiana ....che hanno anticipato i tempi...trattando argomenti come ecologia, ambiente, crisi economica.
Come dimenticare Il ragazzo della via Gluck, Svalutation, Una carezza in un pugno, Azzurro ( che è la canzone d'amore dei miei genitori ) L'emozione non ha voce, Pregherò, Soli, Il tempo se ne va e tante altre? Un personaggio straordinario che sa muoversi sul palco con un entusiasmo ed una carica degna di un ragazzino di vent'anni....con quelle sue movenze snodabili e particolari per cui è conosciuto da tutti come il "molleggiato". Un concerto sensazionale ..... grande spettacolo e grandi canzoni.....
A me personalmente ha sempre emozionata L'arcobaleno scritta con Mogol e Gianni Bella e dedicata a Lucio Battisti . Grazie Adriano .....SEI SEMPRE UN MITO. UN GRANDE ARTISTA.
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