Amavo tutto di lui di Gina Margiotta

Amavo tutto di lui; quella piccola ruga in mezzo alla fronte, la semplicità dei suoi sorrisi , la forza delle sue braccia quando mi sollevava da terra…solo per farmi sorridere.

Amavo le sue ciglia, quel battito irregolare dei suoi sguardi , la sua camminata stanca, il modo in cui  assaporava il caffè.

Amavo sentire la sua voce al telefono….il cuore che mi saliva in gola quando mi abbracciava , il suo naso imperfetto , le sue mani trascurate.

Amavo come si accendeva la sigaretta e mi diceva : “Questa è l’ultima” .

Amavo quando sembrava smarrito o in imbarazzo , amavo quando si metteva in posa per una foto …quella faccia da buffone …quel suo volto sincero.

Amavo la sua forza di uomo , la sua tenerezza di bambino , la sua saggezza di anziano.

Amavo come guardava sua madre ….uno sguardo pieno di gratitudine per chi l’aveva messo al mondo ….la sua infinita stima nei confronti di suo padre.

Amavo quando era distratto e i suoi occhi si posavano sui bambini che gli giocavano intorno….amavo le sue felpe colorate …il coniglietto di stoffa che teneva in auto….la sua radio sempre accesa …la sua comprensione e le sue paranoie senza senso. Amavo i suoi jeans scoloriti , la catenina che teneva al collo , il profumo di dopobarba alla menta .
Amavo quando mi prendeva in giro e poi mi chiedeva "Scusa".
Amavo quando accarezzava i cani, quando si sporcava la faccia mentre mangiava il gelato.

Amavo tutto di lui....

Amavo anche il fatto che non mi amava come avrei voluto

 …a me bastava guardarlo, ascoltarlo, proteggerlo , viverlo , respirarlo….

A me bastava amarlo .