Ci sono alcuni film che non possono essere definiti capolavori e neppure opere particolarmente intriganti . Sono film che vedi senza crearti alcuna aspettativa e poi di solito finisci con il dimenticarli.
Poi tra questi piccoli film ne trovi qualcuno che invece, pur nella sua semplicità, ti colpisce particolarmente e ti rimane addosso , come una specie di impronta indelebile perché tocca alcune corde della tua anima e ti commuove, ti coinvolge, ti rimane nella mente ma soprattutto si impadronisce del tuo cuore e non lo lascia più.La trama è abbastanza scontata e apparentemente banale .
Caroline lavora in un fast food come cameriera. Adam che lavora nello stesso locale è innamorato di lei ma non ha il coraggio di dirglielo. Un giorno salva Caroline da due molestatori e finalmente le cose tra loro due cambieranno. Vivranno così un amore intenso e unico , ma Adam nasconde un segreto, legato alla sua infanzia e ad una salute , purtroppo, precaria.
Il film prosegue con ritmi scanditi e tranquilli , i dialoghi risultano essere delicati ed essenziali, le caratteristiche dei protagonisti che, pur apparentemente diversi tra loro ,hanno in comune la capacità di aprirsi uno con l'altro ,abbassando le difese, con semplicità e, capaci di raccontarsi senza indulgere al pietismo, lo rendono pieno d'emozioni positive.
Un’intesa che si amplia per una comune esigenza di essere finalmente amati e compresi da qualcuno di speciale ….di scoprire che , anche se difficile, è possibile trovare la propria anima gemella.
Una pellicola capace di toccare temi come l'insoddisfazione, il disagio, la malattia, la morte come momenti della vita che possono essere superati nell'incontro aperto e assoluto con una persona speciale e comprensiva.
Un film che commuove profondamente senza lasciarti il peso della tristezza , ma capace di trasmettere la sensazione che è accaduto qualcosa di bello nonostante tutto, nonostante la vita ci remi contro .
Interpretazione straordinaria di Marisa Tomei e Christian Slater , all'epoca del film giovanissimi e quasi del tutto sconosciuti.
La morale , forse, è quella di comprendere che seppur breve e tormentata sia l’esistenza , l’importante è viverla nella consapevolezza di apprezzare le persone speciali che riescono ad innamorarsi di noi…. Persone che non vedono la nostra debolezza, la nostra insicurezza , ma ci amano , intensamente, con tutta la tenerezza di cui sono capaci….. per vincere finalmente la solitudine, la tristezza ...perché non c’è nulla al mondo più bello ed appagante di trovare FINALMENTE…qualcuno da amare. Gina Margiotta
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