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sabato 18 febbraio 2012

Recensione Le ali della libertà


Le ali della libertà è un film del 1994 del regista Frank  Derabont.    
Già il titolo rende bene l’idea su il tema centrale che ruota intorno alla trama: la libertà , ma non intesa come quella fisica, ma bensì una libertà più profonda , più immensa …Quella che pochi essere umani , nella vita, riescono a raggiungere : la libertà dell’anima in ogni sua sfaccettatura.
Tratto da un racconto scritto dalla mente geniale di Stephen King , questo straordinario film parla della ingiusta sentenza che condanna un uomo alla pena definitiva dell’ergastolo.
Andy ( Tim Robbins)  , vicedirettore di una banca è infatti accusato di aver ucciso la moglie e l’amante di lei.
E benché  l’uomo si dichiari innocente , è condannato dalla giuria al verdetto più estremo e definitivo . La detenzione sarà da scontare in una prigione dove la violenza e l’omertà regnano incontrastate . Qui il protagonista farà amicizia con Red ( Morgan Freeman ) voce narrante di tutto il film . Con il passare degli anni Andy riesce ad integrarsi nel contesto ostile in cui è costretto a vivere, riuscendo a conquistare la fiducia dei suoi compagni di sventura e riuscendo , persino, ad entrare nelle grazie del direttore del carcere , che coinvolto in loschi affari , sfrutterà Andy a suo vantaggio , facendolo lavorare come contabile  e amministratore .
Andy si occuperà anche di creare e costruire una biblioteca , che verrà usata dai detenuti per il tempo libero . Un luogo dove poter vivere un momento lontano dalle sofferenze e dall’isolamento forzato.  L’arrivo di un nuovo detenuto , aprirà la porta della verità  sulla condanna ingiusta di Andy . Ma il disonesto e crudele direttore, per paura di perderlo come dipendente gratuito , metterà a tacere in nuovo arrivato , uccidendolo e facendo passare il caso come un incidente.
Ma la voglia di libetà di Andy non smetterà mai di vibrare.
Con quello sguardo malinconico e quasi assente , Andy , ha in serbo , un finale che lascerà lo spettatore incredulo e meravigliato .  Attraverso un tunnel scavato nel muro della sua stanza ( e rigorosamente coperto da un poster di una star del Cinema) , l'uomo riuscirà ad evadere ....anche se questo significherà aspettare molti anni. Perché la verità è insita nella nostra capacità di voler realizzare i nostri sogni, le nostre speranze. E nulla può arrestare o limitare questa nostra volontà.
Interpretato magistralmente sia da Tim Robbins che da uno straordinario Morgan Freeman, Le ali della libertà  ha tutte le caratteristiche per essere definito un capolavoro ; il  valore dell’amicizia attraverso le difficoltà, la forza della ragione , la genialità nel perseguire i propri sogni attraverso la pazienza e la tenacia, l’amore e la devozione per la vita , la volontà di mantenere sempre viva la speranza .  Perché come cita il protagonista in una scena del film : “ O si fa tutto per morire o si fa di tutto per vivere”….. E Andy riuscirà a raggiungere la sua libertà , volando con le  " ali" che lo libereranno  da una condanna ingiusta ….in attesa di ricongiungersi con il suo amico Red…in una spiaggia bianca… e con un cielo azzurro sereno e sgombro di nuvole….. Bellissimo        Gina Margiotta

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