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sabato 10 dicembre 2011

Un Natale pieno di amore di Gina Margiotta

   

Ancora poche settimane e poi sarà nuovamente Natale. E come tutti gli anni si sente ripetere sempre la solita e retorica frase “A Natale siamo tutti più buoni” . Ma permettetemi di dire che non è cosi e che francamente questa definizione perbenista  mi sta un po’ sulle balle.
Ma perché mai dovremmo essere “più buoni” un solo giorno all’anno?
Ma chi l’ha tirata fuori questa stronzata? A parte il fatto che io tutta questa bontà proprio non riesco a vederla , visto che mi rendo sempre più conto che ognuno pensa solo a se stesso e se ne strafrega dei problemi altrui. Non so, ma mi sento negativa . E questo avviene quasi ogni anno, quando l’aria di festa comincia a sentirsi , ma solo a livello materiale e superficiale.
Sarà la crisi, o , forse, sarà che la mia capacità di sopportazione si è abbassata ai minimi livelli.
Ultimamente mi trovo spesso a riflettere sulla totale e quasi assente mancanza di gesti di banale gentilezza ; una totale assenza di gesti di affetto o solidarietà.
Eh già…l’ho notata questa cosa… Ad esempio mi sono resa conto di quanto io sia stupida e ingenua. Il mio atteggiamento nei confronti degli altri è spesso stato vissuto con abbracci, carezze, coccole, ma mi accorgo che, il più delle volte, questi gesti non sono stati ricambiati.
 Ed , allora, mi capita di pensare che forse il mio affetto e il mio calore nel dimostrarlo potessero infastidire i diretti interessati.
Ho anche notato che, se l’attenzione non parte da me, spesso gli altri sono restii a dimostrare i loro sentimenti. Un mondo cosi gelido, algido, austero.
E pensare che basterebbe cosi poco per rendere felice qualcuno. E basterebbe cosi poco per rendere felice me.
Non sto facendo di tutta un erba un fascio. Alcuni miei amici , ad esempio ,sono  straordinari, soprattutto in questo periodo per me assai difficile. E la mia famiglia poi , di questo neanche posso lamentarmi. Parlo in generale , della mentalità umana della gente … Esiste una realtà triste priva di colore e passione , quasi si provasse  pudore nel mostrarsi dolci e affettuosi... Queste persone mi fanno provare una profonda pena....se solo si rendessero conto quanto amore stanno negando a se stessi.
Ed è proprio per questo che oggi vorrei ringraziare di vero cuore il mio dolce e affettuoso amico Mirko , che mi ha stretto cosi forte , fino a quasi a togliermi il fiato.
Mi ha regalato solo un abbraccio…ma inconsapevolmente mi ha donato molto di più ….mi ha regalato un intero universo di calore.
Che poi , io sia una stupida idealista del cavolo questo non è un mistero.
E per chi mi conosce sa benissimo quanto per me sia prioritaria la semplicità.
Non mi importa nulla di regali costosi, di oggetti preziosi….che a volte le cose che rendono più felici non costano nulla… un biglietto, un dolce messaggio, una canzone dedicata e più di tutto un gesto umano pieno di amore e comprensione.
E se avete voglia di farmi un regalo per Natale, non andate a comprarlo in un negozio….che forse tutto quello di cui ho bisogno ( e non solo io) è solo il calore delle vostre braccia o magari un semplice “Ti voglio bene” …..nessun dono è più prezioso di tutto questo.

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