lunedì 13 febbraio 2012

Quando si saranno alleviate sempre più le schiavitù inutili, si saranno scongiurate le sventure non  necessarie, resterà sempre, per tenere in esercizio le virtù eroiche dell'uomo, la lunga serie dei mali veri e propri: la morte, la vecchiaia, le malattie inguaribili, l'amore non corrisposto, l'amicizia respinta o tradita, la mediocrità d'una vita meno vasta dei nostri progetti e più opaca dei nostri sogni: tutte le sciagure provocate dalla natura divina delle cose. 
               Marguerite Yourcenar "Memorie di Adriano"

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