martedì 6 marzo 2012

Come la penombra della sera di Gina Margiotta

 Disertore inconsapevole                                                                   

di attimi inciampati,                                             

nelle chimere fratturate

come imperfetti cristalli bianchi.

E vibranti sguardi

nel lago dei nostri silenzi.

Appartenenza di un cielo,

che smise di essere stanco.

Mentre l’attesa si increspò

nel sottile diniego dell’amore

….come le penombre della sera

…..a cercare ancora

il caldo sapore del pane.

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