mercoledì 21 settembre 2011

LE VERE DONNE di Gina Margiotta

Premetto che ho sempre sostenuto la teoria che ognuno è libero di fare e/o dire quello che vuole.
Premetto che nessuno si deve permettere di giudicare o di sentenziare  le decisioni o i comportamenti altrui. Premetto che chi biasima la vita degli altri , forse ha un ‘esistenza priva di emozioni e di interessi.
Alcune filosofie orientali tendono ad affermare che la vita dovrebbe essere esentata da ogni forma di giudizio. Ma è anche lecito che il giudizio sia una  componente normale nella vita degli esseri umani ; altrimenti non ci sarebbe il confronto . Altrimenti nessuno si metterebbe in discussione. Partiamo dal presupposto che la libertà dell’ individuo  è il valore più importante  della nostra esistenza. Che l’unico atteggiamento deprecabile è quello che va a compromettere se non addirittura  a danneggiare la vita sociale di una persona, di un popolo , di  una cultura, di un etnia, del concetto stesso della parola libertà . Sostenuto questo mio pensiero , non posso però esimermi  dall’esprimere ciò  che penso riguardo a certi avvenimenti che accadono, ormai all’ordine del giorno, in questo nostra amata-odiata Nazione. 
Mi riferisco, in particolare, alle ultime foto pubblicate da alcuni giornali ,dove viene immortalata il consigliere della Regione Lombardia, Nicole Minetti .
Le foto in questione ritraggono la “Signora “  Minetti a spasso per via Montenapoleone a Milano , con indosso una maglietta bianca che presenta la scritta “'Senza t-shirt sono ancora meglio” . Ora direte voi : “ E allora dove sta il problema? “
Bene penso di poter rispondere che il problema esiste ….. e non è poi cosi da sottovalutare. In quanto donna, mi sento sinceramente offesa da questa nuova provocazione da parte di questa ex starlet .
Questa bella e giovane donna sta superando ogni limite del rispetto e della decenza.
Accusata di favoreggiamento alla prostituzione , e di aver presenziato ad alcune “serate” particolari nella dimora del nostro Premier , questa “Signora”  è arrivata a rappresentare una carica ufficiale e politica di grande prestigio.
E non certo per meritocrazia , talento e potenzialità.
A questo punto mi vengono in mente tutte quelle donne che, quotidianamente, si devono spaccare la schiena per emergere nella società, mi vengono in mente tutte quelle mie amiche che hanno trascorso i migliori anni della loro vita a studiare seriamente e che devono accontentarsi di un lavoro precario .
Mi vengono in mente tutte quelle donne che vanno avanti con dignità, ottenendo pochi risultati, a volte nessun risultato, ma che non si piegano davanti ai compromessi e ai ricatti del mondo.
Mi vengono in mente quelle donne, che non hanno avuto il privilegio della bellezza o della prestanza fisica, ma che posseggono personalità, cultura, intelligenza, integrità morale…e quelle donne non vanno da nessuna parte.
Si sono arrabbiata….. Sono indignata quando sento delle ragazzine sul bus che dichiarano : “ Voglio comprarmela anch’io quella maglietta. La Minetti è proprio un mito” ….. Ecco quali sono diventati i nuovi modelli di vita; Minetti, Belen, Ruby…..  Non ci sono più valori, se non quelli dell’estetica, del benessere economico, della visibilità mediatica.  Ebbene io NON CI STO.
Penso di parlare a nome di tutte quelle piccole grandi  donne che camminano a testa alta, che non si sono mai vendute, che sono sempre state fiere di essere moralmente integre. A tutte le DONNE VERE….. va il mio abbraccio più GRANDE.  SIAMO NOI LE MIGLIORI. NON DIMENTICATEVELO.

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